La Veglia di Pentecoste

“Su questa parola mi gioco la vita”

La Comunità Educatori

“Ci sono giorni in cui celebrare è più bello”. Così si è chiusa la Veglia di Pentecoste di sabato 22 maggio, una celebrazione inedita, all’interno della quale 11 ragazzi, giunti alla conclusione del percorso del Gap, hanno scelto Dio e hanno deciso di farlo con l’ingresso in Comunità Educatori. Dopo una celebrazione del genere, verrebbe da aggiungere che “ci sono giorni in cui essere educatore/trice è più bello”, perché è splendido vedere, dopo anni di cammino, dei ragazzi fare scelte di vita importanti, perché ancora una volta il Signore è passato in mezzo a noi, proprio qui, a Grugliasco, e ha lasciato segni visibili del suo passaggio.
Una scelta, quella di unire queste celebrazioni (Veglia di Pentecoste e Passaggi in Comunità Educatori), non casuale, perché posizionate al termine del percorso del Gap, lungo 2 anni: il primo, più “canonico”, scandito dagli incontri del giovedì sera; il secondo, “in prova” all’interno della Comunità Educatori, mantenendo comunque la dimensione del gruppo in cammino verso una scelta di vita. Non tutti i ragazzi che hanno completato il percorso del Gap hanno maturato la stessa scelta: il nostro pensiero va anche a chi non ha ancora deciso, ricordate che il Signore non perde di vista nessuno. Vivere da servi e non da padroni, per giocarsi la vita fino in fondo: è l’unico modo per essere felici, e noi educatori auguriamo ai nuovi arrivati di essere felici in pieno.

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