Emporio Solidale

Inaugurata la nuova sede

Staff dell’Emporio

Un ulteriore passo importante è stato fatto per la costruzione di un welfare di comunità sempre più efficace e vicino alle persone: venerdì 8 aprile scorso è stata inaugurata la nuova sede dell’Emporio Solidale che, dai locali di Santa Maria, si è trasferito al Centro Nello Farina.
Erano presenti il vescovo mons. Nosiglia, il sindaco e il vicesindaco, i parroci dell’Unità Pastorale 46 e gli altri parroci di Grugliasco, la Caritas diocesana, rappresentanti del Consorzio servizi sociali, delle associazioni di volontariato e del terzo settore e, non ultimi, i volontari dell’Emporio.
Questo spostamento non rappresenta una semplice ottimizzazione logistica dei locali, ma riveste significati sostanziali.
Infatti, quattro anni dopo la firma del Protocollo d’intesa tra Comune, parrocchie ed enti di volontariato, si è via via concretizzato il progetto di solidarietà che coinvolge tutti i protagonisti della società civile; in questo progetto, ciascuno per la propria parte, vengono messe a disposizione forze, competenze, professionalità, ma soprattutto la volontà di ascoltare e accompagnare le persone in difficoltà.
Quindi l’Emporio al Nello Farina significa apertura alla città intera, senza preclusioni, significa lavorare in rete con tutte le altre realtà in modo che ciascuno possa mettere in gioco la sua originalità e le sue potenzialità. Come ha detto don Paolo nel suo intervento: “L’emporio è stato un cammino che ha messo insieme passioni e azioni diverse, ma soprattutto che ha insegnato a lavorare tutti insieme per il bene di tutti; quindi, non si potrà più dire ‘questo l’ho fatto io’, ma sempre ‘questo l’abbiamo fatto noi’”.
L’intervento di Ivan Andreis della Caritas diocesana ha sottolineato come la diocesi abbia sempre sostenuto questo tipo di progetti per il loro carattere innovativo, che supera le vecchie forme di sostegno, per l’esempio di fantasia e creatività, ma soprattutto per la forte funzione pedagogica che esercita: generare cambiamento significa promuovere una cultura della solidarietà e della vicinanza alle persone che soffrono.
Don Lorenzo, spiegando il funzionamento dell’Emporio, ha rimarcato come al centro ci siano sempre le persone e non i numeri o i problemi, e come l’Emporio sia occasione di dialogo, di incontro, di condivisione di ansie e preoccupazioni.
Il sindaco ha voluto mettere l’accento sul fatto che i diritti e la carità sono complementari e non alternativi, e che, se per le istituzioni prendersi carico delle persone in difficoltà è un dovere previsto dalla Costituzione, indispensabile è la ricchezza del volontariato e delle parrocchie, la forza e la fantasia dei giovani.
La parola è poi passata a mons. Cesare Nosiglia che ha ufficialmente “tagliato il nastro”. “Sono lieto di inaugurare l’Emporio – ha detto – che è una forma appropriata di servizio a chi è nella necessità; questo metodo salva la dignità delle persone che possono sentirsi libere, protagoniste”. Nel ringraziare istituzioni e volontari ed esortando a non smettere mai di migliorarsi, ha citato Madre Teresa di Calcutta a cui è stato intitolato il giardino antistante: “Quello che facciamo è solo una goccia… ma anche il mare se riceve una goccia si arricchisce!”.

Com’è il nuovo Emporio
Il nuovo Emporio, in via San Rocco 22, è collocato in un prefabbricato appositamente predisposto di circa 70 mq di superficie, con una parte di esposizione al pubblico e una parte di magazzino. Due contenitori frigo e appositi espositori consentiranno a breve la gestione dei prodotti freschi e di frutta e verdura.
Con la collaborazione di esercizi commerciali piccoli e grandi si potrà ampliare l’offerta di prodotti, con un’attenzione particolare al recupero del cibo. È aperto il sabato mattina.

Menu