L’esperienza di Emily in Spagna

Voci dall’estero

Emily Turinetto

Poco più di un anno fa inviavo la domanda per fare l’Erasmus a Huelva, una città spagnola dell’Andalusia. Ed ora è lì che mi trovo da ormai sei mesi. Questo posto è diventato casa per me, fin dai primissimi giorni, nei quali ho avuto l’occasione di conoscere decine di persone, spagnole e non. In loro ho visto una grande gioia e soprattutto la voglia di cominciare e vivere questa esperienza nel migliore dei modi. Subito mi è sembrato di entrare in una sorta di bolla, ma poi ho realizzato che invece si trattava semplicemente di una dimensione diversa dalla mia, in cui inserirmi e costruire il mio posto. Italia e Spagna non sono così diverse, ma sono tante le volte in cui mi sono meravigliata di piccole cose che con il tempo ho saputo apprezzare come speciali: la disponibilità infinita delle persone, i tramonti al porto, le tapas e i viaggi con i nuovi amici, e così via. Chiaramente la mancanza di casa si sente e non mancano i momenti di sconforto, ma credo che completino il pacchetto in un certo senso. Ad ogni modo, penso di stare vivendo l’esperienza migliore della mia vita. Mi sta aiutando in un sacco di aspetti e mi sta permettendo di crescere sia dentro di me sia con i miei compagni di avventura; e mi ha dato l’opportunità di conoscere persone meravigliose che porterò nel cuore per sempre! Probabilmente mi renderò conto dell’entità del bagaglio che mi sto creando solo alla fine di tutto, ma se c’è una cosa che so è che sono grata di aver avuto questa fortuna. Per questo, consiglio caldamente a chiunque ne abbia la possibilità, di partire, perché è qualcosa di unico nel suo genere e soprattutto, indimenticabile!

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