Missione umanitaria in Ucraina

12-18 marzo 2022

Francesco Cravero

Un mese fa, quando abbiamo preparato lo schema degli articoli di questo numero, mai, mai avremmo immaginato di dover parlare di guerra, di quel macigno che da più di un mese ci sentiamo addosso ogni mattina.
Nell’orrore delle notizie che ci arrivano giornalmente, vogliamo invece raccontare la missione di solidarietà e pace che il Distaccamento dei Pompieri Volontari di Grugliasco, a nome di tutta la città, ha svolto ai confini con l’Ucraina.
È vero, testimonianze come queste se ne trovano tante sui giornali, sui social, ma sentire il racconto direttamente dai nostri concittadini, da persone della nostra comunità, assume un valore diverso.

 

La missione nasce con il Distaccamento dei VVFF Volontari di Inveruno (MI) che viene contattato dal Presidente dell’Associazione Culturale Europea ITALIA-UCRAINA “MAIDAN” per organizzare una missione al confine Polonia-Ucraina, allo scopo di portare aiuti umanitari alla popolazione e portare in Italia gli sfollati di guerra. La destinazione della missione è stata poi spostata dalla Polonia alla Romania per motivi logistici.

Come Distaccamento di Grugliasco Volontari ci siamo subito attivati con l’Amministrazione Comunale che, attraverso i social, ha fatto partire la raccolta. In tre giorni la caserma si è riempita di generi alimentari, indumenti, articoli sanitari, giochi, generi per neonati, farmaci… Il materiale è arrivato dalla popolazione, da scuole, ditte, commercianti, farmacie e ospedali, dal Comando Provinciale e anche dai comuni limitrofi.

Tutta la raccolta, il giorno 8 marzo, è stata portata con 3 furgoni a Buscate (MI) in un grande magazzino reso disponibile da una ditta del posto.

Sabato 12 marzo a mezzogiorno la squadra composta da Salvatore Tribastone, Mauro Battaglio, Francesco Cravero e Valeria Trombaturi partiva per Buscate dove si sono caricati due bus completi dei generi raccolti.

Terminato il carico si recavano a Saronno, dove altri otto bus, caricati anch’essi di aiuti umanitari, attendevano la partenza comune programmata per le ore 20. A chiudere la fila di partenza c’era il mezzo della Federazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari.

La domenica, intorno alle ore 22, ci si è fermati a Bucovina a 70 Km dalla città di Siret in Romania per una notte di ristoro in hotel.

Lunedì mattina ci si recava al confine Ucraino dove alcuni bus del convoglio con volontari e infermieri (noi compresi) ci si è fermati poco prima del confine per scaricare tutto il materiale e caricare donne, bambini e qualche anziano, mentre gli altri bus entravano in Ucraina per la consegna del carico e il prelevamento di altre persone.

Nella serata del 14 marzo, sette dei dieci bus sono partiti in direzione Lombardia con arrivo a Bresso nella sede della C.R.I. il 16 marzo alle ore 2. Ad attenderci c’era il personale della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.

Ottanta di queste persone sono state portate a Cavagnolo nell’Abbazia di Santa Fede con un bus messo a disposizione dalla Città di Grugliasco. Gli altri tre bus sono rientrati nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 con un altro carico di profughi, soprattutto bambini.

In tutto la missione ha permesso a quasi 500 persone di andare via dai luoghi di guerra.

La missione è stata lunga, ma molto importante per tutti noi perché ci ha mostrato realtà significative che fanno pensare molto.

La nostra riflessione sulla missione è che, grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato, abbiamo portato un grandissimo aiuto alla popolazione colpita, siamo riusciti a portare 500 persone tra bambini, donne e anziani fuori dalla guerra. È stata una piccola soddisfazione, durante il lungo viaggio verso l’Italia, essere riusciti a far sorridere tutte le persone e a far giocare i bambini, anche se, come è facile immaginare, il loro più grande desiderio è di tornare presto in patria.

Come Capo Distaccamento devo fare molti ringraziamenti al Distaccamento di Inveruno, all’Associazione Culturale Italia-Ucraina “MAIDAN”, a quattro famiglie lombarde che hanno aiutato e sovvenzionato la missione, all’Amministrazione Comunale di Grugliasco, all’Ospedale Mauriziano di Torino che ha donato materiale sanitario, ai funzionari e personale dei vigili del fuoco, al Gruppo Protezione Civile.

Un grazie particolare alle ditte che hanno aiutato, ai commercianti, alle Associazioni…E a tutta la popolazione dei Comuni di Grugliasco e dintorni per la sensibilità alla raccolta e alla gestione del materiale donato.

Un grandissimo grazie al personale del Distaccamento attivo e in pensione e alle famiglie che hanno dedicato il loro tempo per riuscire ad organizzare questa missione.

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