Novanta meno uno in gita a Pavia

Anna T. e Simonetta M.

Mercoledì 17 maggio un gruppo di anziani delle quattro parrocchie di Grugliasco ha partecipato alla gita a Pavia e alla sua Certosa.

La prima tappa è stata alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro con la tomba di Sant’Agostino. Di questo grande Padre della Chiesa ci ha colpito in modo particolare un brano letto dal diacono Carlo tratto da ‘Le Confessioni’”: “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori, e là ti cercavo”.

Abbiamo poi visitato il Duomo e la chiesa di Santa Maria del Carmine, particolarmente ricca di opere d’arte.

Nel pomeriggio ci siamo recati alla Certosa, dove abbiamo incontrato una guida particolare: don Domenico, il monaco ortolano di “Quel che passa il convento” su TV 2000. Don Domenico era nei campi a lavorare col trattore ma, lasciata questa occupazione, si è dedicato a noi. La sua competenza, unita alla cordialità, ci ha permesso di apprezzare la bellezza e unicità della Certosa, dei suoi chiostri e i particolari delle opere meravigliose che contiene. Inoltre abbiamo potuto entrare nelle celle dei Certosini, un ordine monastico molto antico e di stretta osservanza, fondato da San Bruno poco dopo l’anno 1000.

La gita è stata un’occasione per ritrovare vecchi amici e stabilire rapporti con nuove persone della città e questo è sempre arricchente. Inoltre, l’incontro con tante opere d’arte che gli artisti delle varie epoche hanno realizzato, è stato motivo di stupore e di meraviglia. Sarebbe stato sufficiente soffermarsi in silenzio su un’opera sola per trovare quel qualcosa che parla al cuore e che fa percepire la bellezza di Dio.

Nonostante la pioggerellina che ci ha accompagnati al mattino, è stata quindi una giornata piena, ricca di amicizia, di arte, di serenità per la quale ringraziamo di cuore coloro che l’hanno organizzata e ci auguriamo che ci siano altre occasioni per ripetere un’analoga esperienza.

Menu