Lorenzo Pochettino
Eccoci qui! Finalmente anche noi a raccontare la nostra festa!
È stato più emozionante del solito rivedere i sorrisi e i volti senza nessuna mascherina, pieni di gioia e con tanta voglia di fare nuovamente comunità.
Una festa ricca di incontri, giochi, musica e, ovviamente, momenti spirituali.
Tutto ciò fatto nella semplicità e umiltà, proprio come annunciò il nostro san Francesco.
Apriamo il sipario con il pranzo comunitario a base di costine, salsiccia, patate ed infine uno squisito bonet.
Ma… per smaltire tutte le calorie in eccesso, abbiamo creato un gioco musicale, il tutto condito con delle sfrenate corse per dare la risposta! Senza dimenticare la lotteria…
Passiamo ora a una delle parti spirituali, un incontro di riflessione per capire la differenza tra la fede e la superstizione con un esperto in materia, un prete della nostra diocesi, don Lucio Casto.
Cosa ricorda di più i giovani se non una discoteca? Ecco, abbiamo organizzato una serata proprio per i ragazzi delle medie; visto che la fame si faceva sentire, oltre che alla musica hanno apprezzato anche i panini e le bibite.
Sabato e domenica una grande novità, street food, tanti giochi e tanta musica dal vivo per la gioia di tutti!
Con questa novità abbiamo coinvolto molti sorrisi nuovi venuti per divertirsi.
Il momento più importante è stato sicuramente domenica 2 ottobre, quando l’intera comunità si è radunata attorno a Gesù eucarestia: alla Messa è seguita la processione per le vie del borgo.
Di sicuro è stato un momento di duro lavoro, ma con l’aiuto di tutta la comunità ogni sforzo è stato ripagato.
Come ha detto don Lorenzo nell’omelia della Messa, avere san Francesco come patrono non è un vanto, ma ci ricorda che le gioie semplici sono davvero le più belle.
Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato per la riuscita della nostra festa!
