Il Capodanno come non lo hai mai fatto!

Laura Cavallo

Questo è lo slogan che ha accompagnato l’iniziativa dell’oratorio GO per salutare l’arrivo del Nuovo Anno: un Capodanno diverso, al di fuori dei soliti schemi, senza cenone, senza prenotazioni, senza posto assegnato che ti obbliga a parlare esclusivamente con le persone che hai accanto o di fronte! Una proposta di incontro e di festa, dove tutti incontrano tutti, un Capodanno di piazza dove non sai chi incontrerai, ma a fine serata hai perso il conto!

L’organizzazione semplice, ma molto accurata, ha previsto la trasformazione della piazza dell’oratorio in una piazza molto simile a quelle delle città che ospitano i mercatini di Natale, con stand gastronomici per soddisfare ogni esigenza: salmone, caviale e ostriche servite con pregiato champagne, salumi e affettati tagliati sul momento e serviti con morbide piadine, degustazione di formaggi accompagnati da marmellate e composte, insalate e antipasti, frutta e dolciumi vari. E ancora: la possibilità di assaggiare un primo caldo di pesce o con il tartufo, cucinato sul momento, nella sala interna della Boita; al secondo piano, lungo la balconata, i tavoli per degustare dei cocktail e la sala da tè per prendere una tazza di tè o di cioccolata, con una fetta di torta, in un servizio di porcellana di altri tempi.

All’ingresso in oratorio, dopo aver posato i cappotti nel guardaroba, si cambiavano gli euro per acquistare delle fiches con cui si accedeva alle varie proposte: si consumava e pagava solo quello che si consumava e soprattutto fin che si voleva! Non c’erano tavoli, ma alti banconi in centro alla piazza in cui si poteva appoggiare piatto e bicchiere per mangiare accanto a persone diverse e che cambiavano in continuazione.

Gli altri ambienti dell’oratorio erano adibiti ad iniziative e attrazioni differenti: la tombola, la roulette, il blackjack, la just dance, la ludoteca, il biliardo… affinché tutti, grandi e piccini, potessero trovare il proprio spazio e il proprio divertimento fino alla mezzanotte. A questo punto il brindisi, il panettone, gli auguri, il collegamento con gli amici di Verrayes e poi la musica e le danze fino alle 2.00.

Il bilancio della serata è stato davvero positivo: tutti si sono divertiti! è vero, qualcuno ha dovuto lavorare per preparare e per servire, ma si era in tanti e quindi non si è sentito il peso, anzi è stato anche quello parte del divertimento! L’effetto piazza è stato anch’esso coinvolgente, perché ha permesso di fare incontrare persone diverse, di età differenti, qualcuno fin dall’inizio della serata, qualcuno che si è aggiunto strada facendo, qualcuno che è passato solo per il brindisi.

Ben arrivato 2024 e su questa scia positiva possano essere davvero tante le occasioni di incontro al GO!

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