La Cena dei Poveri

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Franca Cravero

Domenica 13 novembre, nella ricorrenza della VI Giornata dei Poveri – istituita da papa Francesco nel 2016 – il Consiglio pastorale cittadino ha proposto l’iniziativa della Cena dei Poveri: ritrovarsi tutti insieme, per condividere un pasto essenziale e, nello stesso tempo, scoprire che, tutti insieme, possiamo aprirci agli altri, fare qualcosa di concreto per chi è in difficoltà.

Le parrocchie hanno risposto con molto calore: nei locali di San Giacomo si sono trovate più di trecento persone per condividere un semplice piatto di pasta e fagioli, ma anche per stare insieme e fare qualcosa di concreto.

Infatti, prima della cena, ciascuno “ha pagato il biglietto”, ha deposto davanti all’altare il proprio pacco di prodotti e materiali da destinare all’Emporio Solidale, segno di solidarietà e vicinanza a chi fa fatica in questi tempi difficili.

I volontari dell’Emporio sono stati molto soddisfatti, in primo luogo perché il materiale consegnato è stato parecchio (più di 120 scatoloni sono partiti la sera stessa per gli scaffali dell’Emporio), ma anche perché la maggior parte delle persone ha rispettato la “lista della spesa” anticipata su questo giornale, consentendo così di fare un po’ di scorta di quei prodotti di cui c’è più necessità.

E poiché, come esorta Francesco “Nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale”, la Cena dei Poveri non sarà un’iniziativa isolata, ma verrà riproposta tutti gli anni, così come gli altri appuntamenti di raccolte comunitarie, che ricordiamo:

– a gennaio nella festa di San Rocco, con consegna del materiale presso la Cappella

– nella Domenica delle Palme la Questua Cittadina, con la raccolta porta a porta.

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